Cosa cucinare per sorprendere il partner | Giuseppe Gimondo
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Cosa cucinare per sorprendere il partner

Cosa cucinare per sorprendere il partner

gentleman cosa cucinare al partnerBuongiorno followers, oggi scopriremo come cucinare sia uno dei modi migliori per sorprendere il proprio partner.

Come suggerisco sempre, non perdete mai le buone abitudini da gentleman né in vacanza né tantomeno al nostro rientro in città!

Fin dall’antichità cucinare veniva considerata un’arte per rigenerare corpo, mente e, soprattutto, per rinnovare la sensualità, avendo molti cibi proprietà afrodisiache.

Il termine afrodisiaco, non a caso infatti, deriva dal nome della dea greca Afrodite, identificata dai romani come Venere, la quale, nella mitologia, veniva considerata protettrice d’amore, bellezza, sessualità e lussuria.

I popoli dell’antichità, ad esempio, utilizzavano nella cucina molte spezie ed alimenti, atte a stimolare, tanto nella donna quanto nell’uomo, e potenziare sessualità, eccitazione amorosa, nonché fertilità.

Nelle società Greca, Etrusca e Romana si credeva addirittura che, per motivi magici, religiosi o terapeutici, vi fosse un’intima connessione tra tavola e letto.

Tutti i popoli dell’antichità ricorrevano a molte sostanze ed alimenti più o meno efficaci, sia per gli uomini che per le donne, atte a stimolare e potenziare sessualità, eccitazione amorosa, nonché fertilità e gravidanza.

Pensate che durante il Medioevo la categoria degli stimolanti erotici si arricchì sopratutto delle spezie, considerate portatrici di una fortissima valenza afrodisiaca.

Difatti, ad oggi, i retaggi delle culture passate ci hanno lasciato come eredità un vastissimo repertorio di cibi e spezie (anche e soprattutto in combinato tra loro) afrodisiaci.

Pensiamo ai cibi un po’ piccanti o alle spezie dall’intenso odore come la noce moscata, la cannella o la vaniglia e ancora le mandorle, il tartufo, il ginseng, lo zenzero!

Per prendere una donna “per la gola”, tuttavia, non basta solo cucinare per lei puntando sulle proprie doti culinarie o sull’utilizzo di cibi afrodisiaci.

Bisogna, invece, saper agire con fantasia, abbinando gli ingredienti giusti per creare una pietanza che alimenti non solo corpo ed anima, ma anche e soprattutto il desiderio.

Il tutto, ovviamente, miei cari gentlemen, nel rispetto dei gusti della vostra donna: via libera alla sperimentazione di nuovi piatti ma abbiate cura di utilizzare i cibi che più le aggradano.

Attenzione però, se vi siete prefissati un “dopo cena” insieme alla vostra donna, vi converrà dilettarvi in pietanze piuttosto leggere, perlopiù fatte di piccole porzioni per evitare che vi sentiate appesantiti o che durante la digestione il sangue arrivi nelle parti sbagliate del corpo ;-).

A questo punto non resta che augurarvi una buona cena e, perché no, un buon divertimento nella degustazione del “dolce”.

 

“La cavalleria non è morta…non ancora!”

Giuseppe Gimondo




4 Comments
  • Enzo
    Posted at 14:08h, 18 Agosto Rispondi

    Ottimi consigli,Amico Mio

  • Valeria
    Posted at 18:28h, 26 Novembre Rispondi

    Che meraviglia! ? a chi non piacerebbe un uomo così!

    • Giuseppe Gimondo
      Posted at 11:12h, 27 Novembre Rispondi

      Felice di vedere che l’articolo ti è piaciuto. Il blog serve proprio a questo: cercare di dare spunti e consigli su come sorprendere la propria donna. Buona giornata Valeria e grazie per il supporto!

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