13 Mag I più bei posti da vedere in Sicilia – Castelmola
Eccoci di nuovo, followers, l’articolo di oggi rappresenta il secondo appuntamento, dopo quello sull’ Etna, dedicato alla scoperta di cosa vedere in Sicilia: Castelmola, uno dei borghi più belli d’Italia, situato nella provincia di Messina.
Cittadina turistica ad alto livello artistico, Castelmola è situata nelle vicinanze della altrettanto splendida Taormina.
Ogni gentleman sa bene che per ampliare le sue visioni e il suo panorama conoscitivo ha bisogno di viaggiare, di confrontarsi con etnie diverse per cultura e per tradizioni, ha bisogno di scoprire posti nuovi che diverranno parte del proprio patrimonio visivo.
E per viaggiare, badate bene, non bisogna percorrere km e km, talvolta è sufficiente aprire la finestra della nostra casa per godere di emozioni che la natura, insieme all’abilità e alla maestria umana, sanno donarci.
Per questo motivo oggi vi parlerò di un borgo incantevole risalente al periodo pre-ellenico, quello di Castelmola, che mi ritrovo a visitare volentieri ogniqualvolta organizzo un viaggio in Sicilia.
Ciò che lascia sgomenti fin da subito è l’ubicazione: infatti, il paese è situato sulla cima di un cucuzzolo a strapiombo – e questo farà venire i brividi non solo agli amici che soffrono di vertigini – sul mar Ionio: e già cotanto incredibile panorama permette al borgo di Castelmola di far parlare di sé!!
Si diceva che un tempo, probabilmente per la sua posizione sopraelevata, fu la vera acropoli di Taormina!
La piazza di Castelmola, meravigliosamente realizzata mediante l’utilizzo di pietra bianca e lavica, costruita attorno agli anni ’50 del ‘900, è il belvedere della città di Taormina.
Questo borgo splendido, che si è degnamento meritato di essere enucleato tra quelli più belli d’Italia, è intriso di storia e di passione, di arte e di cultura.
Di fronte la piazza, si trova il caffè San Giorgio, fondato nel 1700 dai monaci che lo adibirono a taverna e che qualche tempo dopo fu trasformato, da Don Vincenzo Blandano, in uno dei locali più tipici del paese: all’interno si trova una vasta collezione di “album” dove, dal 1907, vengono raccolte le firme e i pensieri dei visitatori, comprese quelle di alcuni uomini illustri del Novecento.
Ma Castelmola non è solo cultura ed arte, è anche buon cibo e ottimo vino: infatti, il borgo molese è noto per il Vino alla Mandorla, il Blandanino, inventato da Don Vincenzo Blandano che, utilizzando antiche tecniche elleniche di infusione, è stato capace di creare un vino aromatizzato alla mandorla.
Il castello normanno, di cui però ad oggi restano i ruderi; il Duomo, la Chiesa Madre intitolata a San Nicola di Bari, in cui ritroviamo una commistione di stili (dal romanico al gotico, dall’arabo al normanno) ed infine le tre Chiese, di San Giorgio, Di San Biagio e dell’Annunziata rappresentano l’elevata vocazione religiosa da sempre presente nel borgo molese.
Che altro aggiungere, miei cari followers, ad un luogo che non ha bisogno di presentazioni e nel quale si fondono gli odori e i sapori della Sicilia…potrebbe essere un’occasione per trascorrere un week end con la vostra donna, lontano dal caos frenetico della città e per lasciare parlare solo i sentimenti.
“la cavalleria non è morta…non ancora!”
Mischevioussmile
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